Matronae Romanae honorabant Minervam deam sapientiae Dianam deam lunae et silvarum Vestam deam familiae; eis aras dicabant agnas immolabant statuas violarum et rosarum coronis ornabant ...
Le matrone Romane veneravano Minerva, la dea della conoscenza, Diana, la dea della luna e dei boschi, Vesta, la dea della famiglia;
ad esse dedicavano altari, sacrificavano vittime, (ne) abbellivano le statue con corone di viole e di rose. A Minerva era sacra la civetta, a Diana la cerva, a Vesta il focolare perpetuo.
Minerva, dea bellicosa, che gli abitanti di Atene amavano poiché aveva donato loro l'ulivo, indossava una lancia e un elmo. Diana, figlia di Latona, percorreva i boschi insieme alle ninfe e con le frecce colpiva le bestie feroci.
Nelle ore notturne la stella dedicata a Diana illuminava i boschi bui. Le Vestali votavano la vita alla custodia della fiamma di Vesta, che l'intera famiglia venerava.