Una conquista ha le sue regole va consolidata con la forza - Versione latino LIBENTER
Una conquista ha le sue regole:
va consolidata con la forza
Versione di latino di AUTORE SCONOSCIUTO
LIBRO LIBENTER
Testo latino
Cum, milites, magnitudinem rerum, quas gessimus, intuemini, certe et desiderium quietis et satietas gloriae vobis occurrunt....
Traduzione
imgscrambler}Quando, o soldati, intuite la grandezza delle cose che abbiamo fatto, certamente vi prendono e il desiderio della pace e il tedio della gloria.
Ho conquistato moltissime province, ho dovuto affrontare moltissimi pericoli. Tuttavia è incerto il possesso delle terre che con tanta velocità abbiamo domato. Ma nel nuovo e precario impero noi dobbiamo mettere grande forza, finché migliori costumi addolciscano questi uomini feroci. Ora sono trattenuti dalle vostre armi, non dai loro usi; ma coloro che ci temono presenti, con la (nostra) assenza ci saranno nemici. La situazione è quella delle bestie feroci (lett. è con le bestie feroci), che, catturate e messe in gabbia, vengono ammansite dalla lunga reclusione.
Ora tutti costoro, quando vedranno le nostre spalle, ci inseguiranno: quelli infatti sono dello stesso popolo, noi stranieri ed estranei e nessuno obbedisce volentieri ad un re straniero. Perciò, o dobbiamo lasciare le terre che abbiamo conquistato o dobbiamo occupare quelle terre che non possediamo. Come nei corpi malati, o soldati, i medici non lasciano nulla che possa nuocere, così non dobbiamo stroncare qualunque cosa si opponga all’impero. Spesso una piccola scintilla trascurata ha suscitato un grande incendio.
Nessun nemico deve essere sottovalutato. Neppure Dario conquistò per eredità l’impero persiano ma ottenne il regno per beneficio dell’eunuco Bagoa. Ora Besso, che osò l’ultima scelleratezza, prima ebbe come prigioniero il suo stesso re, poi lo uccise, e noi dobbiamo ucciderlo. Sopporterete dunque ora che costui regni? Quello, assassino del suo signore, ci preoccuperemo di affiggerlo alla croce. {/imgscramble