Il vaso di Pandora
Prometheus rapuerat ignem deis et eum hominus dederat; Iuppiter, iratus, Vulcano dixit...In vasis fundo mansit dulcis spes et homines ei fallaciter se committunt.
Prometeo aveva sottratto il fuoco alle divinità e lo aveva dato agli uomini; Giove, arrabbiato, disse a Vulcano “forgia una bella fanciulla” l’abile Vulcano la forgiò e tutte le divinità le offrirono doni, e così la fanciulla si chiamò Pandora (dativo di possesso).
Minerva le donò la saggezza delle arti femminili, Venere la dolce grazia, Mercurio la soave eloquenza.
Grazie all’astuzia di Mercurio, Epimeteo, fratello di Prometeo, sposò Pandora...(continua)