La giornata di un villeggiante
Ruri silentium amo; roganti me quid agam respondeo pauca. ... vigilo et auxilium divinis Musis invoco.
Adoro il silenzio della campagna; a chi mi domanda cosa faccia rispondo poche cose. Al mattino prego gli dèi. Poi indico i giusti doveri ai servi.
Quindi leggo, supplico Febo, e sfido la musa. Allora plasmo il corpo con l’olio; faccio colazione con l’animo libero e felice, bevo, canto, gioco, faccio il bagno, ceno, riposo.
Per tutto il tempo che la piccola lampada consuma l’olio, resto sveglio e invoco l’aiuto alle divine muse.