Amor adulescentium
Iulius in peristylo suo magnifico, quod columnis et signis deorum ornatur, cum amico suo Cornelio loquitur. Certe tu vir beatus es, inquit Cornelius...
Giulio nel suo magnifico peristilio, che era ornato di colonne e di statue, delle divinità, discute con il suo amico Cornelio.
Dice: "Tu sei certamente un uomo felice Cornelio, , infatti possiedi quella magnifica villa con una grande famiglia ed una bella moglie" Giulio: "mia moglie non è più bella della tua. Anche tu sei un uomo felice, infatti queste sono le cose che rendono gli uomini beati". A ciò Cornelio dice "è così come dici". Ma un uomo povero non è amato dalle donne ricche e né una fanciulla povera è amata dagli uomini ricchi. Giulio "anzi io da giovane ricco amavo una fanciulla povera in realtà non ero amato da lei, non ero mai stato salutato da lei, le lettere ed i fiori, che le mandavo mi furono restituiti.
Pertanto ero triste e povero. I miei genitori si sforzavano di dilettarmi in svariati modi, mi davano un ottimo cibo, ma io mangiavo poco e di notte dormivo male. " Cornelio: "perché quella fanciulla povera non amava te ricco giovane? Giulio: "perché amava un altro uomo ricco in realtà non era amata da quel pessimo uomo, per il fatto che la fanciulla era povera, Cornelio: "chi era questa povera fanciulla?" Giulio: "era Emilia, che ora è mia moglie e ed ama me non quell'altro uomo. Oggi siamo coniugi felici.
" (felicemente sposati) Cornelio: "anch'io da giovane amavo una fanciulla povera, e non credevo di essere amato da lei perché io stesso ero povero. Ma lei amava me e nessun altro uomo Ed ora è mia moglie. Noi siamo dei coniugi molto felici, (siamo felicemente sposati) anche se non siamo ricchi. Mia moglie è un'ottima e bellissima donna. Giulio: "tua moglie non è migliore né più bella della mia Emilia. " (By Maria D.)