Il filosofo sarà povero

Non c'è ragione che la povertà ci allontani dalla filosofia, e certamente neppure l'indigenza.

Anche la fame deve essere sopportata da coloro che si avvicinano a questa cosa (la filosofia); certuni tollerarono questa durante gli assedi e quale altro era il premio per quella sopportazione oltre al non cadere nel potere dei vincitori? Quanto maggiore è il premio che ti viene promesso:

una libertà perpetua, la paura di nessun uomo e di nessun dio. Forse che anche colui che muore di fame deve arrivare a ciò? Gli eserciti sopportarono la mancanza di ogni cosa, vissero grazie alle radici delle piante e sopportarono la fame per mezzo di cose ripugnati a dirsi; sopportarono queste cose per un regno e, cosa per cui ti stupirai ulteriormente, un regno altrui: esiterà qualcuno a sopportare la povertà al fine di liberare l'animo dalle passioni?

Non è necessario dunque arricchirsi prima: si può arrivare alla filosofia anche senza provviste per il viaggio.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-10-12 12:47:14 - flow version _RPTC_G1.3