Una commedia di Plauto
Mosco, mercante Siciliano, il quale aveva due figli gemelli, Sosicle e Menecmo, poiché Menecmo gli fu rapito morì per la tristezza.
Il nonno paterno a colui che era vivo mette un nome del rapito e fa di Sosicle Menecmo. E quello, dopo essere diventato adolescente, cerca il fratello per tutte le coste. Poi approda alla città Greca di Epidamno, quì era radicato quello rapito;
gli abitanti della città credono lo straniero Menecmo e lo chiamano Menecmo l'amante, la moglie e il suocero. I fratelli si riconoscono a vicenda alla fine.
Versione tratta da: Plauto