Phidippides Atheniensis, comoediarum poeta, aetate iam edita, certamini poetarum interfuit. Victoriam praeter spem adeptus ...
L'Ateniese Fidippide, autore di commedie, in età già avanzata, partecipò ad una gara di poeti.
Dopo che ebbe ottenuto la vittoria, al di là di ogni aspettativa, se ne rallegrò così intensamente che, pervaso di un'eccessiva gioia, morì. Egle di Samo, un atleta muto, dopo che ebbe partecipato alle Olimpiadi, vinse tutti nella corsa, ma, dopo che venne privato della vittoria che aveva ottenuto, ardente di rabbia e spinto dalla collera, emise contemporaneamente la parola e l'anima (cioè: "parlò, ma subito morì").