Pregi e difetti di Agesilao.
Senza dubbio, dopo la battaglia di Leuttra, gli Spartani non si risollevarono mai e non riconquistarono l'antico dominio, nel frattempo Agesilao non cessò mai di aiutare la patria.
Infatti fu sempre di difesa per tutti, ricevette un dono di una grande somma di denaro e fece in modo di risollevare la patria. E in lui che cosa fu più ammirevole della moderazione e della frugalità? Infatti pur essendo donati a lui grandissimi doni dai re e dai principi e dalle città, non fece entrare mai nulla in casa sua, non cambiò nulla del tenore di vita, nulla dell'abbigliamento degli Spartani.
Fu soddisfatto della medesima casa, nella quale aveva vissuto Euristene, capostipite dei suoi antenati: chi era entrato in essa non poteva scorgere nessun segno di dissolutezza, nessun (segno) di lusso, al contrario, moltissimi (segni) di fermezza e moderazione. Era costruita infatti in modo che fosse in nessun particolare differente dall'abitazione dei cittadini privati e indigenti. E questo uomo tanto grande, come aveva avuto una natura sostenitrice nelle virtù d'animo, così ne ebbe una (natura) malefica nell'aspetto fisico.
Infatti accadde che fosse sia di bassa statura sia di corporatura esile e zoppo a uno dei due piedi. Questa cosa causava anche una certa bruttezza, cosicchè coloro che non lo conoscevano, guardando il suo aspetto, (lo) disprezzavano; invece coloro i quali avevano conosciuto le sue virtù non potevano ammirarlo abbastanza.