Ritratto dell'imperatore Costantino.
Le vitù dell'animo e del corpo in Costantino furono spiccatissime. Assetatissimo di gloria militare, la sorte nelle guerre molto spesso (gli) fu molto favorevole.
Si dedicò soprattutto alle arti civili e gli studi liberali e grazie a quelle virtù fu più ragguardevole degli imperatori precedenti. Ricercatore del giusto amore, che cercò verso di sè da parte di tutti sia con la generosità sia con l'affabilità fu infido verso pochissimi amici e ottimo nei confronti di tutti gli altri, e li rese più ricchi e più illustri.
In seguito però Costantino cambiò parecchio la piacevole docilità d'animo. Per primo perseguitò i parenti: uccise il nobilissimo e onestissimo uomo figlio di sua sorella, giovane dalla piacevolissima indole, poi uccise sua moglie e in seguito parecchi amici.
Sancì numerose leggi, alcune giuste, la maggior parte inutili e alcune severissime.