Un sequestro di persona

Per i viaggiatori che lasciano Berea e si dirigono ad Edessa vicino alla strada pubblica si trova un luogo deserto per il quale i Saraceni a causa delle incerte dimore corrono continuamente di qua e di là. La diffidenza aveva radunato una moltitudine di viaggiatori in quei luoghi, infatti mediante il reciproco aiuto allontanavano il pericolo che incombeva sempre. Con me c'erano uomini, donne anziani, giovani e bambini.

Ed ecco improvvisamente irrompono i cavalieri Saraceni guidatori dei cavalli e dei cammelli, i quali con le teste chiomate e con il corpo seminudo portavano mantelli e calzari larghi: dalle loro braccia pendevano le faretre recavano bastoni lunghi; infatti non erano venuti per la battaglia ma per il bottino. Ci rapiscono, ci trascinano in luoghi diversi.

Ci guidano, anzi ci trascinano sui cammelli temiamo continuamente la caduta e attraverso il vasto deserto stiamo appesi piuttosto che seduti: i cammelli infatti ci rendono angosciati abbiamo come cibo carni semicrude e come bevanda il latte dei cammelli.

Versione tratta da: Gerolamo

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:07:23 - flow version _RPTC_G1.3