I Romani sbarcano in Britannia - Littera Litterae (Versione di latino Cesare)
I Romani sbarcano in Britannia
versione latino CesareLibro scolastico:
Littera Litterae
MODULO: 2C VERSIONE 1 PAGINA 151
Cum Caesar in Britanniam navigaturus esset, Labienam legatum in continenti cum legionibus tribus et duobus milibus equitum reliquit ut portus tuerentur et rem frumentariam providerent....
Apprestandosi (perifrastica) a sbarcare in Britannia, Cesare lasciò il legato Labieno sul continente con tre legioni e duemila cavalieri, per difendere i porti e provvedere alle scorte di grano.
Inoltre, ordinò a Labieno di prendere decisioni sulla base del momento e delle circostanze. Lo stesso (Cesare) alla testa di cinque legioni e di tanti cavalieri, quanti ne aveva lasciati in terraferma diresse le navi verso il tramonto. Infatti, riteneva opportuno che si dovesse navigare di notte, affinché le navi non fossero individuate dai nemici, quando si avvicinavano alle spiagge dell'isola dove si doveva sbarcare.
Spinto dal soffio leggero dell'Africo - che però cessò verso mezzanotte non tenne la rotta: spinto piuttosto lontano dalla marea, all'alba si accorse che aveva lasciato la Britannia alla sua sinistra. Allora, bisognava attendere l'inversione della marea e, a forza di remi, cercare di raggiungere la zona dell'isola che lo sapeva dall'estate precedente che era ottima per l'accesso.
Nel corso della manovra, veramente lodevole fu la virtù dei soldati, poiché pur con navi da trasporto appesantite dai carichi non smisero di remare, tal che eguagliarono la velocità delle navi da guerra.