Il cervo alla fonte - LITTERA LITTERAE versione latino Fedro
Versione da Littera Litterae Pagina 235 Numero 3
Questa storia afferma che le cose che hai disprezzato, spesso si rivelano più utili delle cose lodate.
Un cervo, dopo aver bevuto, si fermò presso la fonte e vide la sua immagine nell’acqua. Qui mentre guardandole loda le corna ramificate e denigra l’eccessiva sottigliezza delle zampe, subito atterrito dalle voci dei cacciatori cominciò a fuggire attraverso il campo ed evitò i cani con una corsa leggera.
Allora la selva riceve l’animale, nella quale trattenuto dalle corna impigliate cominciò ad essere lacerato dai feroci morsi dei cani. Allora si dice che morendo abbia pronunciato questa frase:
“O me infelice, che soltanto ora capisco quanto mi furono utili quelle cose che avevo disprezzato e quanto motivo di dolore abbiano avuto quelle cose che avevo lodato. ”