A una madre, in occasione della morte del figlio
Incipe virtutibus, non annis...
Inizia a valutare tuo figlio dalle virtù, non dagli anni: quello visse abbastanza a lungo ed è rimasto con te sempre felice.
I figli tollerano a stento la comunanza con il padre; tuo figlio la perseverò con la madre, perché ti amò molto. Anche se era un adolescente di ammirevole statura e di grande prestanza fisica, adatto all'accampamento, rifiutò la milizia, perché non volle allontanarsi da te e dalla tua dimora.
Calcola quanto raramente vedano i propri figli le madri che abitano spesso in diverse case; quello invece non si allontanò mai dal tuo cospetto.
Sotto i tuoi occhi formò i propri studi e crebbe come un adolescente di eccezionale bellezza. Ora tuo figlio ti manca: tu conserverai sempre il suo ricordo e egli sarà sempre vivo in eterno in te.
(By Maria D. )
Versione tratta da Seneca, Consolazione a Marcia