Il travestimento di Domiziano
Post Neronis mortem bellum civile exarserat...
Dopo la morte di Nerone era divampata la guerra civile tra Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano, uomini desiderosi di potere.
Galba ormai era morto e le truppe di Otone erano state sconfitte presso Bedriaco dalle legioni di Vitellio, ma la strage di Roma non terminava ancora: i soldati di Vitellio, uomini di grande astuzia e d'incredibile costanza nei pericoli, nel sangue, nel ferro e nelle fiamme spaventavano la città.
I loro nemici in città erano i fautori di Vespasiano: costui aspirava al sommo potere, ma era rimasto nella lontana provincia della Siria. Invece Il figlio di costui Domiziano e il fratello Flavio Sabino si trovavano a Roma: Sabino era stato condotto in catene da Vitellio e poco dopo venne ucciso.
Solo Domiziano, alla prima irruzione dei soldati, si era nascosto nel tempio nel Campidoglio e, dato che aveva indossato il mantello di lino del sacerdote, non era stato riconosciuto: salvò così la propria vita.
(by Maria D.)
Versione tratta da Tacito, Le Storie