Il valico delle Alpi: un'impresa molto difficoltosa
Hannibalis exercitus venit ad angustam rupem...
L'esercito di Annibale giunge presso la stretta rupe con sassi tanto scoscesi che a stento un soldato armato alla leggera, mantenendo i virgulti e i ceppi con le mani, poteva calarsi.
Gli esploratori annunciano che la rupe è impraticabile per Annibale, che precedentemente volle condurre l'esercito in marcia per i percorsi non battuti. Tale via in verità fu invalicabile: infatti dato che sopra la vecchia neve intatta c'era una nuova di modica altezza, i piedi di quelli che camminavano erano facilmente posti sopra alla neve molle e non alta; in verità poiché, all'incedere degli uomini e delle bestie da soma, la neve si sciolse i soldati procedevano per il nudo ghiaccio posto al di sotto e la melma della neve sciolta.
Lì c'era una dura lotta: la via, scivolosa a causa del ghiaccio, non accoglieva l'impronta del piede e tutti scivolavano nel ghiaccio leggero e nella neve sciolta.
Talvolta anche le bestie da soma solcavano anche l'infima neve e la rompevano profondamente con le unghie, tanto che la maggior parte, come presi da un laccio, rimanevano attaccati sul duro e pesante ghiaccio.
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio, Storia di Roma dalla sua fondazione