La carriera dell'uomo politico
Romae cursus honorum certus erat...
A Roma la carriera politica era precisa e per molti secoli permase immutata. Il periodo idoneo per le magistrature veniva costituito per diritto.
Infatti l'accostamento agli onori gravosi era impedito ai giovani; soltanto a venticinque anni era legittimo aspirare alla questura; poi gli uomini potevano conseguire la dignità di edili, la pretura e alla fine il consolato.
I consoli avevano il sommo potere in guerra e in pace. Alcuni consolari venivano eletti anche censori: talvolta amministravano le province come proconsoli e utilizzavano sempre grande influenza in senato, perché riuscivano ad espellere i senatori disonesti.
L'ambizione e la contesa degli onori erano dure, talvolta cruente: molti candidati di turpi costumi per i voti corrompevano il popolo con il denaro e alcuni uomini perdevano perfino la vita nei tumulti popolari.
(by Maria D.)