La fiducia di Adriano nei presagi favorevoli
Dicunt Hadrianum a mathematico quodam ...
Dicono che Adriano era stato informato da un certo matematico in merito al potere futuro. Nella seconda spedizione Dacica Traiano lo pose a capo della legione e lo condusse con sé. Traiano avendogli donato una gemma che aveva ricevuto da Nerva, Adriano si elevò (infervorò, inorgoglì)
alla speranza della successione. Dopo aver ottenuto l'impero, si impegnò alla pace per l'universo.
Ebbe lo zelo di tanta clemenza che, durante i primi giorni dell'impero essendo stato ammonito per lettere da un amico fidato in merito alla congiura, non lese alcuno dei congiurati. Diede ai soldati per gli auspici dell'impero una duplice elargizione.
Chiese per Traiano al senato gli onori divini e, desiderandolo tutti quanti, fu degno (meritò), a tal punto che il senato deliberò spontaneamente molte cose, che adriano non aveva chiesto, in onore di Traiano.
(By Maria D.)
Versione tratta da Historia Augusta