Le città dei Veneti in Armorica

Oppida Venetorum erant fere eiusmodi:...

Le città dei Veneti erano per lo più in tal modo: erano poste nelle estreme lingue e promontori, non avevano accesso ai piedi (dei monti), per tutto il tempo che il calore si aggravava, cosa che accade sempre due volte al giorno, e non grazie alle navi, perché, diminuendo nuovamente il calore, le navi venivano sbattute nei guadi.

l'attacco delle città veniva ostacolato da tali circostanze. E se i nostri toccavano per caso le città essendoci la grandezza dell'opera di fortificazione, tenuto lontano il mare con un terrapieno e gli scogli e eguagliate tali mura della città, i veneti, respinto un gran numero di navi, deportavano tutte le loro cose e si ritiravano nelle città più vicine:

qui si difendevano nuovamente grazie alle opportunità di quel luogo.
(by Maria D.)

Versione tratta da Cesare, La guerra gallica

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