Le oche del Campidoglio - LL 50 lezioni di latino

Olim Galli Romam obsiderunt. Brevi tempore...

Una volta i Galli assediarono Roma. In breve tempo la città fu conquistata e furono bruciate le abitazioni, ma la rocca e il Campidoglio con i templi degli dèi e gli altari rimasero intatti, perché per un'insolita e straordinaria ragione vennero preservati.

I nemici infatti trovarono un percorso nascosto attraverso le rocce e giunsero in fretta presso il colle del Campidoglio: salirono durante la notte serena con elevato silenzio con le armi e toccarono rapidamente l'apice, perché non furono sorpresi né dalle sentinelle né dai cani. Ma le oche, sacre alla dea Giunone, non furono tratte in inganno e con grande clamore rivelarono i nemici.

lo starnazzare delle oche fu udito da Marco Manlio, custode del campidoglio, esperto soldato e uomo egregio.

Manlio afferrò le armi e chiamò tutti i soldati romani: così i nemici furono trucidati e il Campidoglio scampò dal pericolo.
(By Maria D.)

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