Erant inter Athenienses et Lacedaemonios simultatium veteres offensae. Lacedaemonii ...
Tra gli Ateniesi e gli Spartani c'erano vecchi attriti di inimicizie. Gli Spartani desideravano vendicarsi per mezzo di una guerra; perciò consultarono gli oracoli in merito all'esito dello scontro.
Il responso dell'oracolo fu: Vincerete, se non avrete ucciso il re degli Ateniesi. La guerra venne combattuta, e a tutti i soldati di Sparta venne raccomandata la protezione del re di Atene.
A quei tempi, il re degli Ateniesi era Codro. Quello venne a sapere il responso dell'oracolo e, dopo che ebbe svestito l'abito regale, entrò cencioso nell'accampamento dei nemici; lì si immolò per la salvezza della patria, poiché, in un tafferuglio, venne ucciso da un soldato.
Gli Spartani riconobbero il cadavere del re, e se ne andarono senza battaglia. Così gli Ateniesi vennero liberati dalla guerra dal valore del capo.