In insula Rhodo oppidum obsidetur a Demetrio, Macedoniae domino, qui in bello peritia ...
La città sull'isola di Rodi viene assediata da Demetrio, il signore della Macedonia, che per l'abilità in guerra, la tecnica d'assedio, e lo zelo nel prendere le città, ha il soprannome di Poliorcete (ossia "colui che assedia le città"). Nella città c'è un tempio senza una difesa, dove si trova un celebre ritratto di Ialiso, del pittore Protogene, un esempio di eccellenza.
A causa del quadro di Protogene, Demetrio è ostile ai Rodiesi, e vuole saccheggiare il tempio e distruggerlo con le fiamme. I Rodiesi inviano presso Demetrio degli ambasciatori, che dicono: Perché desideri distruggere con l'incendio del tempio il bel dipinto? Infatti se vinci e prendi tutta la città, con la vittoria ottieni anche il quadro intatto; se non puoi sconfiggere i Rodiesi nell'assedio, è vergognoso che tu faccia una guerra contro Protogene defunto.
Non appena Demetrio sente le parole degli ambasciatori, cessa l'assedio e risparmia il quadro e il tempio.