La storia di Filottete: seconda parte

Tandem a deis illae Philoctetae preces auditae sunt. Nam Graecorum …

Alla fine, quelle preghiere di Filottete vennero ascoltate dagli dei. Infatti, ai comandanti dei Greci, vennero riferite dai sacerdoti queste parole di un oracolo: Senza l'arco e le frecce di Ercole, i Troiani non verranno mai sconfitti, e la città non verrà mai distrutta.

A quel punto, in qualità di portavoce, vennero inviati a Lemno Ulisse e Diomede, con una rapida nave, tuttavia Filottete rifiutò con parole aspre le condizioni della pace: O compagni infidi, con un vergognoso tranello, voi avete abbandonato me in codesta isola spaventosa, tra le belve delle selve e uccelli rapaci: non tornerò mai a Troia insieme al vostro esercito.

Ma, improvvisamente, Ercole discese dal cielo: egli calmò la collera di Filottete e, per mezzo di un portento straordinario, guarì la ferita dell'arciere.

A quel punto, quello ritornò a Troia, e, per mezzo dell'arco e delle frecce di Ercole, uccise Paride e molti altri eroi Troiani, e, grazie al valore di lui, Troia venne conquistata.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:19:32 - flow version _RPTC_G1.3