Nemo morbis remedia adhibere potest, si humani ...
Nessuno può impiegare i medicinali per le malattie, se non conosce la parti interne del corpo umano.
Dunque, è indispensabile tagliare i corpi dei defunti, ed indagare le loro viscere e i loro organi interni. Agivano perfettamente Erofilo e Erasistrato, quando prendevano gli uomini colpevoli dal carcere, li tagliavano vivi, e valutavano la posizione, la colorazione, l'aspetto, la grandezza, le proporzioni, la durezza, la delicatezza, la levigatezza, il tocco, le protuberanze e le cavità dei loro organi interni.
Quando infatti capita un dolore all'interno, chi non conosce le parti interne, non sa cosa faccia male. E quando le parti interne vengono rivelate tramite una ferita, chi non conosce il colore di una parte sana, non sa cosa sia integro e cosa sia compromesso; e perciò, neppure può fornire aiuto.
Si danno rimedi adeguati dopo che sono state appurate le posizioni, le forme, le grandezze degli organi interni. Non è dunque una cosa crudele ricercare, per mezzo delle torture degli uomini colpevoli, dei rimedi nell'interesse del popolo innocente.