Niger corvus non semper signum est fortunae malae. Ecce historia quae contrarium ...
Un corvo nero non sempre è un segno di cattiva sorte. Ecco un racconto che narra il contrario.
Un corvo improvvisamente si abbassa in volo, e si appoggia sull'elmo di un tribuno Romano. Da lì comincia a combattere contro gli occhi di un avversario; salta, e per mezzo degli artigli infastidisce la vista dell'avversario, rivola sull'elmo del tribuno, e con le ali difende il soldato di Roma. Così l'avversario viene facilmente sconfitto dal tribuno fortunato.