Valerius Maximus in libro suo inter multa prodigia miraculaque insolitum praesagium ...
Valerio Massimo, nel proprio libro, tra i molti prodigi e portenti, racconta un insolito presagio.
Lucio Emilio Paolo si trovava nella guerra con il Macedone Perseo. Un giorno, ritorna dalla Curia verso la propria villa, e nell'atrio vede la sua figlia piccola Terzia, all'epoca molto piccolina, triste e lacrimante.
Allora comincia a dare conforto alla bambina per mezzo di baci e parole dolci, e la interroga: Perché, o mia Terzia, tu piangi? E la figlioletta, anche allora in lacrime, risponde: Perché poco fa è morto Perseo.
Perseo infatti era il cucciolo di cane della fanciulla. Dunque Paolo, dalle casuali parole della sua figlioletta, ricava un presagio favorevole, e già presume il trionfo.