Vercingetorix, Arvernorum et Galliae gentium rex, clarus dux est ...
Vercingetorige, il re degli Arverni e dei popoli della Gallia, è un illustre condottiero. Cesare compie una guerra contro la Gallia e soggioga e saccheggia quasi l'intera regione.
Il piccolo contingente di Vercingetorige però, nella città di Gergovia, sconfigge le truppe dei Romani, e si rifugia nella cittadella di Alesia.
Cesare assedia la cittadella e la conquista. Il bottino di cavalli, di pecore, d'oro e d'argento è grande. Anche Vercingetorige è un prigioniero, che resta a lungo in carcere a Roma, e poi abbellisce il trionfo del vincitore Cesare.
Quando finisce il trionfo, magnifico per via dell'afflusso di cittadini Romani e per la gioia delle coorti, ma anche terribile, per il silenzio e la paura dei prigionieri, i soldati di Cesare uccidono il re degli Arverni.