Imprese di Augusto - Ludus in Tabula
Plebi Romanae viritim sestertios trecenos numeravi ex testamento patris mei et nomine meo sestertios quadringenos...
Alla plebe Romana ho pagato in contanti trecento sesterzi a testa, in esecuzione del testamento di mio padre, e, a nome mio, in qualità di console per la quinta volta, ho dato quattrocento sesterzi (provenienti)
dalla vendita dei bottini delle guerre; nuovamente, poi, in occasione del decimo consolato, ho pagato in contanti, dal mio patrimonio, quattrocento sesterzi di congiario a testa, e in qualità di console per l'undicesima volta, ho fatto dodici elargizioni di frumento con grano acquistato a mie spesee, durante la potestà tribunizia ho dato quattrocento nummi a testa.
Durante il dodicesimo consolato e la diciottesima potestà tribunizia diedi sessanta denari a testa a trecentoventimila della plebe urbana. E ai coloni che erano stati miei soldati diedi a testa mille sesterzi dal bottino.