La dea Cura e l'origine dell'uomo
Dea Cura ad rapidi fluminis ripas appropinquat …
La dea Cura si avvicina alle sponde di un fiume impetuoso e vede del fango ricco di creta.
Pensosa e inquieta prende il fango ed inizia a plasmare un essere umano. Mentre ragiona tra sé e sé sulla forma e sull’aspetto dell’essere umano, interviene Giove. A quel punto, la Cura dice: O Giove, poiché tu sei onnipotente, conferisci all’uomo un’anima!
La Cura vuole assegnare all’uomo il proprio nome, Giove però lo vieta. La Cura e Giove discutono riguardo al nome, ma la dea Terra si alza e assegna all’uomo il proprio nome, perché dentro l’uomo c’è il fango, il corpo di lei. Prendono Saturno come giudice; Saturno dichiara così: Tu, o Giove, dato che conferisci l’anima, riceverai l’anima dopo la morte; tu, o Terra, dato che conferisci il corpo, riceverai il corpo.
Dato che la Cura modella l’uomo per prima, la Cura possiederà l’uomo durante la vita; ma verrà chiamato “uomo”, poiché trae origine dalla terra.
VEDI QUI GLI ESERCIZI RELATIVI A QUESTA VERSIONE
(Ludus in tabula pagina 180 / 181)