Differenza fra l'uomo e l'animale
Quel grande dio, genitore della realtà e artefice del mondo, distinse gli uomini da tutti gli altri animali soltanto per mezzo della facoltà di parlare.
In essi (negli animali), infatti, vediamo corpi senz'altro più prestanti per grandezza, forze, robustezza, capacità di sopportare o velocità, e i medesimi corpi hanno meno bisogno di aiuti esterni. Infatti, grazie alla natura stessa (per istinto) essi sanno muoversi più rapidamente, nutrirsi, attraversare a nuoto le acque.
Inoltre la maggior parte degli animali sono protetti dal freddo dal loro corpo, ed hanno armi in qualche modo connaturate, e un facile approvvigionamento. Anche in tutti gli altri animali, inoltre, osserviamo un'intelligenza e una certa capacità di pensare. Infatti sanno rendere soffici i giacigli, tessere i nidi, allevare i piccoli, accumulare gli alimenti per l'inverno, e fare determinati prodotti per noi inimitabili (come sono quelli della cera e del miele).
A noi uomini il dio ha dato una mente particolare, ma questa stessa mente non ci gioverebbe tanto, né sarebbe in noi così manifesta, se non potessimo esprimere con il parlare le cose che abbiamo concepito con la mente.