Narrant olim astrologum quendam qui noctu sidera ...
Raccontano che un certo astronomo, che spesso durante la notte usciva da casa per osservare le stelle, un giorno, mentre passeggiando fuori dalla città teneva gli occhi e la mente concentrati sugli astri, non vide un pozzo e cadde dentro di esso.
Mentre egli si lamentava fortemente di questa vicenda e si sforzava inutilmente di uscire di lì, un certo viandante, che per caso passava per quei luoghi, dopo aver sentito i pianti dell'uomo, una volta che si fu avvicinato al pozzo, lo vide e, senza perder tempo, lo soccorse e gli offrì aiuto affinché uscisse dal pozzo.
Dopo che l'astronomo si fu ripreso dallo spavento, il viandante gli chiese chi fosse e che cosa facesse lì da solo nel mezzo della notte. Allora l'astronomo raccontò che egli era caduto nel pozzo perché non lo aveva visto, dato che teneva gli occhi fissi al cielo per contemplare le stelle.
Allora il viandante rispose: " Io in realtà mi meraviglio che tu, mentre osservi tanto diligentemente le cose celesti, non vedi le cose terrene che sono davanti ai tuoi piedi. Perciò, quando cammini, serviti degli occhi come guida!".