Perseus Iovis et Danaes uxoris pulchrae sed mortalis filius erat ...

Perseo era il figlio di Giove e Danae, moglie bella, ma mortale. Quando Perseo era ancora nella culla, l'oracolo di Apollo, consultato da Acrisio, padre di Danae, si era pronunciato in questo modo:

"Il fanciullo, quando sarà cresciuto, ucciderà suo nonno Acrisio!". Allora Acrisio, poiché temeva la profezia dell'oracolo, decise di uccidere il nipote e la figlia; dunque rinchiuse il fanciullo che dormiva e sua madre Danae in una cassa di legno e la gettò in mare da una rupe.

Quando la cassa, sospinta dai flutti, arrivò in alto mare, scoppiò una feroce tempesta che portò in pericolo di vita la sventurata Danae e il piccolo Perseo, che dormiva tranquillamente nel grembo della madre. Giove, vedendo dal cielo suo figlio e la madre in pericolo, placò la tempesta, rese il mare tranquillo ed inviò un leggero vento affinché spingesse la cassa sulla terraferma.

Così la cassa approdò a Serifo, piccola isola del mar Egeo, dove un pescatore la ritrovò, la aprì e salvò Danae e Perseo.

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