Primo bello Punico accidit ut Romani Carthaginiensibus apud ...
Durante la prima guerra Punica accadde che i Romani, dopo aver sconfitto i Cartaginesi a Milazzo, spostassero l'esercito dalla Sicilia in Africa per tagliare fuori dai rifornimenti i nemici e distruggere i loro territori.
I consoli dei Romani Marco Manlio e Attilio Regolo, avanzarono con l'esercito fino a Cartagine mettendo a ferro e fuoco molte città dei nemici e tutti i campi. In seguito, il console M. Manlio, richiamato in Italia dal Senato, ritornò a Roma conducendo con sé un gran numero di prigionieri; Attilio Regolo invece restò in Africa per continuare la guerra.
Infatti sconfisse tre comandanti dei Cartaginesi e sbaragliò le loro truppe. Allora i Cartaginesi inviarono ambasciatori a Regolo per trattare la pace. Ma Regolo propose condizioni di pace tanto dure – infatti aveva ordinato che i nemici deponessero le armi, che affondassero la flotta e che pagassero ai Romani una pesante tassa – che i Cartaginesi, sdegnati mandarono ambasciatori a Sparta per chiedere aiuto contro i Romani.
Dagli Spartani fu inviato a Cartagine il comandante Santippo con truppe scelte, per portare aiuto ai Cartaginesi. Infatti Santippo, ingaggiò battaglia con i Romani, li vinse e li mise in fuga; Attilio Regolo fu catturato e imprigionato.