Gli Allobrogi non si lasciano coinvolgere nella congiura di Catilina

Umbrenus, quoniam in Gallia negotiatus erat...

Umbreno, visto che aveva trattato affari in Gallia con molti principi di quelle città, era noto.

Pertanto senza indugio, non appena scorse i legati degli allobrogi nel foro, informatosi in merito allo stato della città e per così dire compiangendo la situazione di costoro, chiese quale esito sperassero in tanti mali. Vedendo che questi si lamentavano dell'avarizia dei magistrati, che accusavano il senato, per il fatto che non aveva trovato in questo sostegno che attendeva come unico rimedio per le proprie miserie la morte, disse: "Ma io vi mostrerò il modo, per evitare questi mali tanto grandi". Appena che disse tali parole, gli allobrogi, indotti alla massima speranza, chiesero con preghiere ad Umbreno, di mostrare misericordia: affermarono che avrebbero fatto ogni cosa affinché la città fosse liberata dal debito.

Quello li condusse intorno alla dimora di D. Bruto, che si trovava vicina al foro. Inoltre fece chiamare Gabinio, affinché ci fosse maggiore autorità nel discorso. Alla sua presenza rivelò la congiura, nominò gli alleati, inoltre aggiunse i nomi di molti innocenti, affinché i legati traessero più coraggio; poi li inviò qua e là per la casa. Ma gli Allobrogi si mantennero a lungo nell'incertezza, sulla decisione da prendere. Da un'altra parte c'era il debito, il desiderio di guerra, un grande compenso nella speranza della vittoria; ma dall'altra c'erano le maggiori risorse, l'assenza di rischi i premi sicuri per una speranza incerta.

Dopo che tutte queste cose si evolsero, alla fine la sorte dello stato vinse. Pertanto rivelarono a Q. Fabio Sanga, amico di Cicerone, che spesso aveva offerto la propria protezione agli allobrogi, ogni cosa, come l'avevano conosciuta.
(By Maria D. )

Versione tratta da Sallustio

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:07:29 - flow version _RPTC_G1.3