La spada di Damocle - Methodus pagina 206 numero 5
Damocles, Dionysii adsentator, semper tyranni copias, opes, maiestatem imperii et vitam beatam laudabat et beatum tyrannum iudicabat; itaque, ob nimias laudes, Damocles a Dionysio ante mensam dapum lautarum, ...
Damocle, adulatore di Dionisio, lodava sempre le ricchezze, le risorse, la maestà del potere del tiranno e la sua vita felice, e considerava il tiranno felice; perciò, a causa delle lodi eccessive, Damocle fu sistemato da Dionisio davanti a una tavola piena di cibi raffinati e di vasi d'oro e d'argento, in una sala magnifica, ma sotto una spada insidiosa.
Subito Damocle ebbe un'idea veritiera della vita dei sovrani: come la spada incombe su Damocle, così molti pericoli incombono sui tiranni. Infatti, i tiranni non sono mai sereni, ma temono sempre i complotti con ansia.
Allora la tavola, i cibi raffinati e i bei vasi non furono più guardati da Damocle con grande desiderio; per la sua felicità desiderò una vita umile, ma libera e sicura.
(By Vogue)