Fiere parole di Epaminonda
Epaminondas fortissimus Thebanorum dux cum Lacedaemonios apud Mantineam vicisset …
Epaminonda, il più valoroso comandante dei Tebani, dopo che ebbe sconfitto gli Spartani presso Mantinea e dopo che ebbe visto sé stesso venire a mancare, a causa di una grave ferita che aveva ricevuto nel combattimento, appena riaprì gli occhi domandò se lo scudo era integro.
Dopo che i compagni, piangendo, ebbero replicato che quello era integro, egli domandò se i nemici erano stati sbaragliati oppure no. Dopo aver ascoltato anche ciò, comandò che venisse tirata fuori quella lancia dalla quale era stato infilzato;
non ignorava ciò: aveva ricevuto una ferita letale, e se avesse estratto la punta, che dall'asta era restata nel corpo, avrebbe subito perso la vita.
Dopo che i compagni avevano rimosso il ferro dal corpo del comandante, Epaminonda, sereno per la vittoria dei Tebani, morì. Le sue ultime parole furono queste: "Ho vissuto a sufficienza, in quanto muoio imbattuto".