Inizia il principato adottivo
Anno octigentesimo et quinquagesimo ab Urbe condita Vetere et Valente consulibus …
Nell'anno ottocentocinquantesimo dalla fondazione di Roma, durante il consolato di Vetere e Valente, lo Stato, affidato a imperatori validi e di grande successo, pervenne ad una condizione di prosperità.
Infatti a Domiziano, funesto tiranno, seguì Nerva, un uomo temperante e coraggioso nella vita privata, della piccola nobiltà.
Costui, molto anziano, grazie al contributo di Petronio Secondo, il prefetto pretorio, e parimenti di Partenio, l'assassino di Domiziano, venne acclamato imperatore: egli si dimostrò estremamente imparziale ed umano.
Provvide allo Stato con sovrumana previdenza, attraverso l'adozione di Traiano. Morì a Roma, a settantun anni. Gli successe Ulpio Crinito Traiano, nato ad Italica, in Spagna, di famiglia antica piuttosto che illustre.