Nullus locus est miser et malsanus ut nostra Roma ubi vivimus cum incendiorum metu ...
Nessun luogo è sciagurato e insalubre come la nostra Roma, dove viviamo con la paura degli incendi, della continua caduta dei tetti, e con gli innumerevoli rischi di una città spietata.
A Roma molti di noi, malati, vanno incontro alla morte per via dell'insonnia. Infatti quali case in affitto lasciano entrare il sonno? A Roma dormono solo i cittadini ricchi. Di qui una grandissima causa di malattia: i passaggi dei carri e delle carrozze attraverso gli stretti vicoli tolgono il sonno anche alle foche.
Per le strade ci ostacola la marea di gente che ci precede, e la marea che ci incalza ci preme ai reni, e le gambe sono ricoperte di fango. Ora considera gli altri differenti pericoli della notte: da sopra i tetti una tegola colpisce la testa, spesso dalle finestre cadono vasi spaccati e rotti, e, con il loro peso, essi ammaccano e spaccano il selciato.
Vieni considerato inetto e imprudente se vai ad una cena ma prima non hai fatto testamento. Sei fortunato se le finestre si saranno accontentate di rovesciare il contenuto dei vasi da notte.