Perfecit ductum aquarum a Gaio incohatum item emissarium ...
Egli portò a compimento la conduttura delle acque avviata da Gaio, e analogamente (portò a compimento) il canale di scolo del lago Fucino e il porto di Ostia; del resto sapeva che tra quelle opere l'una era stata rifiutata da Augusto, l'altra era stata più volte rimandata dal divino Giulio, e abbandonata a causa della difficoltà.
Portò fino a Roma e ripartì in serbatoi numerosi e attrezzati le sorgenti gelide e abbondanti dell'acqua Claudia, e contemporaneamente il torrente dell'Aniene nuovo, per mezzo di un acquedotto di pietra.
Incominciò il Fucino per speranza sia di profitto sia di gloria, poiché molti promettevano che lo avrebbero canalizzato a loro spese, ma chiedevano che fossero concessi loro i campi una volta prosciugati.