Phaedri fabularum libellus vitii et sapientiae exempla ...
Il piccolo libro delle favole di Fedro offre esempi di vizio e di saggezza. Nella favola che si intitola "La cicala e la civetta", una cicala canta continuamente e tormenta una civetta.
La civetta dice: Taci, o cicala! Tu interrompi il riposo. Ma l'insetto schiamazza fortemente senza interruzione.
Alla fine la civetta si infiamma di collera e con l'inganno uccide la cicala. L'insegnamento della favola è: gli inopportuni vengono giustamente puniti per l'arroganza e la superbia. Spesso, nelle favole, parlano (lett. : "pronunciano parole") non soltanto bestie come gli agnelli, i tori, i lupi, le scimmie, le piccole volpi, le aquile, ma anche i pini, i mirti e gli ulivi.
Il maestro di scuola legge volentieri agli scolari le favole di Esopo e di Fedro, e insegna i dettami della vita.