Una lettera di raccomandazione
M. Aemilius Avianius ab ineunte adulescentia me observavit semperque dilexit...
M. Emilio Aviano, fin dalla prima giovinezza mi ha ammirato e sempre mi ha amato, uomo ( cum ... tum = sia ... sia) sia buono, sia molto gentile ed in ogni genere di dovere molto coscienzioso:
se lo credessi a Sicione e se non sapessi che lui si trattiene ancora a Cibira, dove io l'ho lasciato, non sarebbe necessario che io scriva nulla su di lui; ma credendolo lontano io io ti raccomando caldamente la sua casa, che è stabilita a Sicione, il suo patrimonio e soprattutto il suo liberto C. Aviano Ammonio che io ti raccomando anche per le sue personali qualità.
Egli merita, a mio giudizio ogni riguardo sia per la puntualità e la sua fedeltà verso il padrone. Si è dedicato anche a me con grandi compiti e nei tempi per me molto molesti me lo trovai sempre vicino con tanta attenzione e benevolenza per assistermi, come se da me avesse ricevuto la libertà.
Ti prego dunque di proteggere Ammonio così negli affari del suo padrone, di cui è procuratore, e che io ti raccomando, come di volergli bene personalmente e di considerarlo nel numero dei tuoi. Lo troverai un uomo rispettoso e puntuale.
Versione tratta da Cicerone