Cassandra filia Troianorum regis et Paridis soror Apollinis vates erat et numinis dono futurum ...

Cassandra, figlia del re dei Troiani, e sorella di Paride, era una profetessa di Apollo, e, per dono della divinità, vedeva in anticipo e preannunciava il futuro.

Un giorno Cassandra preannuncia ai propri concittadini la disfatta della patria e la rovina definitiva, ma invano. I Greci lottavano con numerosi scontri davanti alla città, e, alla fine, dopo molti anni, invadono la città non per mezzo delle armi, ma per mezzo dell'inganno.

Infatti i Greci abbandonano sulla spiaggia un cavallo di legno. I Greci lo portano all'interno della città: mentre i Troiani, felici per la vittoria, dormono, Ulisse salta giù dal cavallo, ed apre le porte della città ai propri compagni. A quel punto le parole di Cassandra risultano veritiere: i nemici incendiano la città, e la mettono a ferro e fuoco, uccidono il vecchio Priamo, e deportano in Grecia molte donne.

Cassandra si rifugia nel tempio di Atena, ma Aiace, il figlio di Oileo, la trascina via supplicante dal tempio sacro, e la consegna ai compagni come bottino di guerra.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:13:08 - flow version _RPTC_G1.3