Puer quidam qui in litore Baiano cotidie ambulare solebat delphinum panis fragmentis allexit ...
Un fanciullo, che era solito ogni giorno passeggiare sul litorale di Baia, attirò un delfino per mezzo di pezzi di pane; il delfino, memore di un favore tanto grande, ebbe una riconoscenza particolare.
Chiamato dal fanciullo, nuotava sempre dal fondo del mare alla costa, offriva al proprio amico il dorso, e portava in giro il fanciullo come se fosse seduto su un cavallo.
Spesso portò il fanciullo anche alla scuola elementare a Pozzuoli, poi lo riportò a Baia in maniera simile. Già per due o tre anni aveva fornito tali servizi, quando il ragazzo cominciò ad ammalarsi gravemente e dopo pochi giorni morì. Il delfino, inconsapevole della morte dell'amico, si recò ogni giorno al luogo abituale, ma presto, quasi come se capisse la situazione, andò incontro ad una morte volontaria per la nostalgia del fanciullo.
Gli abitanti di Baia, dopo aver trovato sulla spiaggia il corpo privo di vita del delfino, lo seppellirono nella tomba del fanciullo.