Tiberius Gracchus Africani nepos tribunus plebis legem tulit ne quis ...
Tiberio Gracco, il nipote dell'Africano, tribuno della plebe, propose, con l'appoggio del collega Ottavio, una legge per vietare che qualcuno possedesse più di mille iugeri di terreno.
Poi, poiché desiderava prorogarsi la carica, pur essendo gli auspici sfavorevoli, egli apparve in pubblico, e immediatamente si diresse al Campidoglio, portando le mani alla testa, col qual gesto raccomandava al popolo la sua vita.
Mentre il console Mucio indugiava con indolenza, Scipione Nasica ordinò che lo seguissero coloro che desiderassero salvo lo Stato:
e dopo che ebbe seguito Gracco sul Campidoglio, lo colpì. Il corpo del tribuno della plebe venne gettato nel Tevere.