Esortazione di Cicerone ai concittadini - Versione cicerone
Esortazione di Cicerone ai concittadini versione latino Cicerone nova lexis
Nullus est reliquus rex, nulla gens, nulla natio quam pertimescatis; nullum adventicium, nullum extraneum malum est quod insinuare in hanc rem publicam possit....
Non è rimasto nessun re, nessun popolo, nessuna nazione di cui possiate avere paura; non c'è nessuno straniero nessun cattivo estraneo che possa insinuarsi in questo Stato.
Se desiderate che questa città sia immortale, che questo impero sia eterno, che la fama duri in eterno, dobbiamo guardarci dalle nostre bramosie, dagli uomini sediziosi e amanti di rivolgimenti politici, dai mali intestini, dal propositi personali.
D'altra parte i vostri antenati vi hanno lasciato una valida difesa da questi mali, essa è la parola" del console. Applaudite questa voce, Quiriti, e procurate allo Stato speranza di libertà, di salvezza, dignità. Ora, dal momento che non c'è traccia di armi, non vedo frecce, non c'è assedio del Campidoglio e della rocca, ma una dannosa accusa, un' processo, non ho pensato che vi si dovesse chiamare alle armi, ma incitare al voto contro l'assalto della vostra dignità.