Aristofane viene scelto come giudice delle gare poetiche
Vitruvio Nova mente, Juventas, nove discere
Cum reges Attalici magno philologiae studio egregiam bybliothecam Pergami ad communem delectationem instituerant, tunc Ptolomaeus, rex Aegyptiorum, infinito zelo contendit bybliothecam Alexandriae comparare....
I re di Attalo avendo per lo studio della filologia una grande passione avevano istituito l'impareggiabile biblioteca di Pergamo per il comune diletto, Tolomeo re degli Egiziani, con infinito zelo provò ad eguagliare la biblioteca di Alessandria.
Dopo che con grande accuratezza aveva terminato la biblioteca, dedicò le celebrazioni alle Muse e ad Apollo e istituì per gli scrittori vincitori dei premi e onori al momento dei giochi sceglie sei giudici letterati e poiché non aveva potuto trovare un settimo idoneo chiese un consiglio da quelli che presiedevano alla biblioteca allora gli mostrarono Aristofane di Bisanzio, uomo probo ed istruito che con molto impegno e grande impegno leggeva ogni giorno molti libri.