Il ciclo troiano l'arrivo di ulisse in patria
Juventas Nova Mente, nove discere
Laboriosum reditum Ulixi, Ithacae regi, di dederunt. Vir enim, postquam diu multas terras pererraverat, sine sociis solus domum pervenit....
Gli dei assegnarono ad Ulisse Re di Itaca un difficile ritorno. Infatti, (questo) illustre personaggio (=vir) dopo che aveva attraversato molte terre, lungamente (e) senza i compagni da solo fece ritorno in patria.
Nel frattempo ad Itaca, , alcuni nobili, dopo che occuparono la reggia, con grande lusso conducevano una vita oziosa in giochi e banchetti. Inoltre essi chiedevano in sposa (matrimonio) Penelope, moglie di Ulisse, e per questo motivo che i Proci venivano chiamati pretendenti.
Invece, La regina (Penelope) fedele al suo uomo, rifiutava nuove nozze ma dai veniva molestata continuamente dai Proci Così, poiché Ulisse era in grande pericolo per il ritorno in patria, Minerva aveva cambiato le sue sembianze (il suo aspetto) e da uomo forte e vigoroso lo aveva trasformato in un povero mendicante.
Su ordine della dea, il re andò da Eumeo, custode di porci, dove si rivelò al servo e a Telemaco suo figlio. Poi con la veste di mendicante il re fece ingresso nella sua casa da sconosciuto per tutti, anche per sua moglie.