Cincinnato è creato dittatore - NOVA OFFICINA - Versione Eutropio
Versione da Nova Officina e Offcina Latinitatis
Ubi Romam nuntiatum est Minucium consulem cum exercitu ab Aequorum copiis obsideri....
Quando fu riferito a Roma che il console Minucio era assediato con l'esercito dalle truppe degli Equi, Q. Cincinnato fu creato dittatore con il consenso di tutti i cittadini e di tutti i senatori.
Costui, sebbene fosse senatore del popolo Romano e per le sue gesta già famoso, abitava oltre il Tevere in una modesta dimora, ove coltivava in compagnia di un giovane schiavo il suo terreno di quattro iugeri. Gli furono mandati dal senato dei legati, i quali lo trovarono mentre arava.
Scambiatisi i saluti vicendevolmente, invitarono Quinzio affinché, dopo aver indossato la toga, ascoltasse i voleri del senato. Egli ordinò subito alla moglie Racilia di tirar fuori la togadal tugurio. Dopo che, indossatala e detersa la polvere e il sudore, si fece avanti, fu salutato dittatore dai legati che si congratulavano con lui, lo invitarono in città e gli fecero conoscere quale vi fosse nell'esercito.
A spese dello Stato fu allestita per Quinzio una nave, per mezzo della quale fu attraversato il Tevere. Là i suoi tre figli, andatigli incontro, lo accolsero, poi altrettanto fecero gli altri parenti e amici, ein seguito la maggior parte dei patrizi. Scortato da quella moltitudine, fu condotto verso la curia.