I Galli devastano la Macedonia (Versione latino Giustino)
I Galli devastano la Macedonia
versione latino Giustino traduzione
libro Nova Officina
Cum Galli Epirum invasissent et legatos...termina: Qua re cives eum regem proclamaverunt.
I galli avendo invaso l'Epiro e avendo mandato gli ambasciaori della pace dal re Tolomeo, questo non volle accettare le condizioni, cosa di cui presto si dovette pentire.
Infatti i galli essendo stati fatti consapevoli per gli ambasciatori della loro deliberazione, dopo alcuni giorni attaccarono battaglia e produssero una grandissima strage, catturarono lo stesso tolomeo e avvinto da tre catene, lo condussero nel suo accampaento. e neppure i suoi comandanti provarono compassione, in quali comandarono di farlo uccidere.
Pochi dei macedoni chiesero la salvezza e pochi portarono la notizia della sconfitta in patria; tutti gli altri prigionieri furono persino uccisi. essendo stati fatti consapevoli di questa sconfitta i macedoni, chiusero le porte della città e tutti a difesa, le quali furono considerate ben preparate, si prepararono nelle fortificazioni. fra le mura si combateva e la morte dei loro si compiangeva; come se si invochino gli dei alessandro e filippo.
In tanta disperazione dei cittadini, Sostene, il qual i macedoni lo avevano proclamato principe dell gioventù, senza porre nessun indugio, riuni la mano dei govani e i galli, i troppo esultanti a causa della vittoria, pribi alla sua città. Con questa impresa i cittadini lo proclamarono re.