Il calcolo del tempo - VERSIONE latino e traduzione NOVA OFFICINA
Il calcolo del tempo
versione latino traduzione libro Nova officina pag 90 n 38
Vario more gentes ordinem dierum et noctium diviserunt. Iudaei tempus singulis diebus a vespero diei prioris usque ad vesperum posterioris...
Le popolazioni divisero in modo diverso (con una diversa legge) l'ordine dei giorni e delle notti.
Gli giudei avevano fissato il tempo in giorni singoli dal vespero del giorno prima fino al vespero del giorno dopo e trascorrevano sei giorni nelle questioni politiche e nelle (questioni) agricole, avevano dedicato (però) e consacrato a Dio il settimo giorno. I germani, al contrario non contavano i periodi di tempo dei giorni ma (contavano quelli) delle notti.
I romani calcolavano i giorni (letteralmente: ciascun giorno) dalla mezzanotte e avevano diviso (diviserant) il tempo di tutto il giorno in 12 ore diurne, dal sorgere (usue?) al calare del sole e in 12 ore notturne dal calare al sorgere del sole. Chiamavano l'ora media del giorno "mezzogiorno". Presso i Romani, i sacerdoti avevano stabilito i giorni fausti e i giorni infausti:
nei giorni fausti curavano gli affari e le cose politiche, nei giorni infausti non bisognava (assolutamente) dare seguito agli affari pubblici